Traumi fisici e psichici, anche se accaduti diversi anni prima, non vengono dimenticati o ricordati ma sono incorporati nel presente sottoforma di blocchi energetici che possono coinvolgere zone tissutali più o meno estese: muscoli, articolazioni, visceri ed organi.
I blocchi energetici impediscono il flusso naturale dell’Energia Vitale (Qi) nell’intero sistema corpo. Il Tocco Armonico,® essendo un’attività manuale che facilita il buon fluire delle energie vitali della persona ricevente, favorisce un miglioramento dello stato vitale che si esprime con un profondo rilassamento (calma interiore) e/o una condizione di tonicità psicofisica con immediati benefici a livello emozionale.
Il Tocco Armonico® agisce su e dentro gli strati tissutali attraverso un continuo assecondare.
Le mani non si muovono per imporre adattamenti, ma si adattano ai cambiamenti avvenuti e a quelli attesi attraverso “sentieri sensoriali” chiamati Percorsi Energetici del Tocco Armonico®. I Percorsi Energetici non sono linee energetiche preordinate, ma si esprimono solo nel momento in cui la mano dell’operatore tocca la zona da trattare.
Attraverso i micro movimenti le mani esplorano e seguono i Percorsi Energetici che a loro volta, proprio per l’effetto tattile-cinestesico, attivano l’Energia Vitale; quest’ultima innesca “meccanismi energetici” che trasformano le condizioni disfunzionali della zona corporea trattata e dell’intero organismo.
Il Tocco Armonico® si è dimostrato efficace nel trattamento delle seguenti affezioni e sintomi psico-fisici:
sindromi depressive e deflessione del tono dell’umore;
distress, stati d’ansia e attacchi di panico;
tensioni muscolari, articolari e viscerali;
dolore nocicettivo , dolore neuropatico ed oncologico (acuti e cronici);
dolore causato da procedure cliniche invasive;
dolore post intervento chirurgico;
cefalea, emicrania, crisi nevralgiche;
dismenorrea;
sincopi , crisi vagali;
stati febbrili;
dispnea , tosse stizzosa;
disfagie , nausea e vomito;
ecchimosi ed edemi;
Inoltre il Tocco Armonico®:
migliora le dinamiche della relazione d’aiuto favorendo l’empatia e l’empowerment;
migliora la funzione respiratoria, la deglutizione, la digestione e la qualità del riposo notturno;
regolarizza i parametri vitali;
è utile nella gestione di alcuni effetti collaterali delle terapie farmacologiche (ad esempio chemioterapia);
riduce i disturbi psicofisici della sindrome astinenziale nei percorsi di disassuefazione da sostanze stupefacenti;
ha una significativa stimolazione linfodrenante (riduzione dei linfedemi e degli edemi declivi );
stimola la diuresi e regolarizza la funzione intestinale;
facilita il reperimento dei vasi sanguigni periferici per la venipuntura o l’incannulamento periferico;
migliora l’adesione cutanea della placca enterostomica ;